Priero

Pubblicato il 03 Settembre 2018

Priero, un piccolo borgo medievale fortificato

  • Priero, Cuneo, Santuario della Beata Vergine della Sanità
    Priero, Santuario della Beata Vergine della Sanità
  • Priero, Cuneo, i portici di via Roma
    Priero,, i portici di via Roma
  • Priero, Cuneo, via Roma
    Priero, via Roma
  • Priero, Cuneo, angolo Via Garibaldi e Via Tarditi
    Priero, angolo Via Garibaldi e Via Tarditi
  • Priero, Cuneo,incrocio tra via Mantilleri e via Garibaldi
    Priero, Cuneo,incrocio tra via Mantilleri e via Garibaldi
  • Priero, Cuneo, Via Garibaldi
    Priero, Via Garibaldi
  • Priero, Cuneo, portici di via Roma all'incrocio con Via XX Settembre
    Portici di via Roma all'incrocio con Via XX Settembre
  • Priero, Cuneo, botti sotto i portici di via Roma
    Botti sotto i portici di via Roma
  • Priero, Cuneo, da un portico all'altro, via Roma
    Da un portico all'altro, via Roma
  • Priero, Cuneo, da un portico all'altro, via Roma
    Priero, da un portico all'altro, via Roma
  • Priero, Cuneo, vetrine sotto i portici di via Roma
    vetrine sotto i portici di via Roma
  • Un particolare del castello di Priero, Cuneo
    Un particolare del castello di Priero, Cuneo
  • Priero, Cuneo, la torre vista da via Marconi
    La torre vista da via Marconi;
  • Priero, Cuneo, da via Marconi uno sguardo verso la chiesa
    Da via Marconi uno sguardo verso la chiesa
  • Priero, Cuneo, particolari in via Marconi
    Particolari in via Marconi
  • Priero, Cuneo, Via Marconi
    Via Marconi
  • Priero, Cuneo, particolare della torre con i lunghi beccatelli che sorreggono il coronamento
    Un particolare della torre con i lunghi beccatelli che sorreggono il coronamento
  • Priero, Cuneo, la chiesa Parrocchiale di Sant'Antonio Abate
    La chiesa Parrocchiale di Sant'Antonio Abate
  • Dalla torre al campanile, Priero, Cuneo
    Dalla torre al campanile, Priero
  • Priero, Cuneo,chiesa Parrocchiale di Sant'Antonio Abate in piazza Vittorio Emanuele II
    Le rose e la chiesa Parrocchiale di Sant'Antonio Abate in piazza Vittorio Emanuele II

 


Priero è un paese situato lungo la strada provinciale 28bis che da Ceva conduce in Liguria toccando i comuni di Millesimo e Carcare dove, percorrendo la strada provinciale 12 si giunge al mare nella città di Savona. Raggiungere il paese è molto semplice, e per coloro i quali provengono da Ceva il bivio che conduce al borgo, dista 4,6 chilometri dalla rotonda di San Bernardino (per meglio capirci quella dove si trova la Grancasa e la Conad!) e si trova alla seconda rotonda della strada provinciale 28bis riconoscibile benissimo grazie al Santuario della Beata Vergine della Sanità edificato in seguito al voto fatto dai prieresi ai tempi della peste che desolò il Piemonte dal 1605 al 1634. Giunti alle mura del borgo lasciamo l'auto nel comodo parcheggio di piazza Luigi Cavallo e ci incamminiamo alla scoperta degli splendidi scorci di Priero. Dopo pochi passi incontriamo la piazza, dove sorge la chiesa Parrocchiale di Sant'Antonio Abate, edificio eretto tra il 1716 e il 1722 al posto dell’antica chiesa del 1494 che fu abbattuta alla fine del 1600. L’unica testimonianza della parrocchia originaria è il campanile che si presenta a piani serrati tra contrafforti angolari e si apre con finestre ogivali. La muratura è ornata da cornici di cui l’ultima con archetti pensili; la cuspide piramidale è molto acuta e presenta quattro finestre centinate che sporgono ad abbaino. Alla base del campanile vi sono frammenti di affreschi del XV secolo, che appartenevano a una cappella con volta a botte addossata al campanile. Sono stati recentemente restaurati e raffigurano scene della vita di sant’Antonio Abate, tra le quali da ricordare “la tentazione di sant’Antonio”. Caratteristica che contraddistingue i borghi medievali sono i portici e qui a Priero ne abbiamo un bell’esempio molto curato in via Roma, la strada principale, e in via XX Settembre. Oltre ai portici ecco una serie di fotografie eseguite nelle vie di Priero che ritraggono edifici e particolari che hanno attirato la nostra attenzione. Nella rassegna fotografica non potevano mancare il castello costruito nel 1260 dal Marchese di Ceva e Signore di Priero, passato nel 1500 alla famiglia Doria quando fu ristrutturato e adibito a dimora signorile, infine distrutto nel 1700 dal Maresciallo Catinat e l’imponente torre rotonda risalente al XII XIII secolo costruita in muratura di pietra grigia, traforata da tante file di buche pontaie e da alcune aperture rettangolari realizzate in epoca posteriore. Il coronamento sporge a sbalzo sopra di una fila di beccatelli dritti e molto alti congiunti ad arco con caditoie piombanti. Oggi presenta una copertura a tetto conico ma in origine terminava con una merlatura. La nostra gita è terminata, adesso tocca a voi visitare Priero!
Priero, ciclista in piazza Luigi Cavallo
Priero, ciclista in piazza Luigi Cavallo
Priero con la sua torre
Priero con la sua torre