Il Ricetto di Candelo
Pubblicato il 06 Settembre 2018
Panoramica del Ricetto di Candelo
Distante circa cinque chilometri da Biella, Candelo, comune inserito nell’elenco dei Borghi più Belli d’Italia è la località dove sorge il famoso Ricetto , una struttura fortificata edificata per iniziativa della popolazione di Candelo negli anni a cavallo tra Duecento e Trecento. Il Ricetto di Candelo è il più intatto di tutti i ricetti del Piemonte e rappresenta la memoria della gente del luogo, che lo utilizzava come deposito per i prodotti agricoli in tempo di pace e come rifugio in tempo di guerra o di pericolo. Si è conservato grazie alla sua matrice contadina, infatti fino a pochi anni fa nelle "cellule" si faceva il vino e si mettevano al sicuro i prodotti della terra. Il ricetto è composto da circa duecento edifici denominati cellule che occupano un'area di circa 13.000 m2 dalla forma pentagonale e con un perimetro di circa 470 metri. Misura circa 110 metri di larghezza per 120 metri di lunghezza. La struttura è quasi interamente cinta da mura, con torri cilindriche agli angoli, a esclusione del lato meridionale, dove nel 1819 è stato costruito il palazzo comunale... L'unica possibilità di accesso era data da una massiccia torre di forma parallelepipeda in massi squadrati nella parte inferiore e in mattoni nella parte superiore, con due aperture verso l'esterno, una più grande per i carri e una più piccola per i pedoni, chiuse da altrettanti ponti levatoi. Ai primi del XVI secolo, modificando e sopraelevando le cellule preesistenti, Sebastiano Ferrero, feudatario del luogo dal 1496, su investitura del duca Filippo II Senzaterra, fece costruire la propria abitazione, di fatto una torre fortificata, che costituisce l'edificio più elevato del ricetto ed è comunemente nota come casa del Principe. Le mura sono in ciottoli a spina di pesce (opus spicatum) con coronamento merlato (spessore circa cm.80). Tutto intorno correva il cammino di ronda di cui permangono alcune mensole di sostegno in pietra con scanalatura centrale nel lato nord. Particolarmente suggestivo è l'itinerario esterno, lungo il perimetro delle mura.
Si percorre la via acciottolata a destra della torre porta, si arriva a un balcone naturale, dove si possono ammirare molti dei castelli dei dintorni; una tavola indica le cime più importanti e lo spettacolo, nelle giornate limpide e serene, è notevole. Proseguendo lungo il pendio a mezza costa, si possono notare le massicce mura e le torri del lato nord. Il ricetto appare come una fortificazione capace di difendere la sua gente ed è di una bellezza straordinaria.