ea Danilo De Lorenzis -Castello Reale di Valcasotto

Visita al Castello Reale di Valcasotto

Pubblicato il 5 Maggio 2021

 

  • Castello Reale di Valcasotto,Garessio,Cuneo,Piemonte
    Castello Reale di Valcasotto
  • Castello Reale di Valcasotto tra i rami e i fiori,Garessio,Cuneo,Piemonte
    Il castello tra i rami e fiori
  • Il cortile del Castello Reale di Valcasotto,Garessio,Cuneo,Piemonte
    Il cortile del castello
  • Castello Reale di Valcasotto,Il prato e l'ala destra del castello (non ancora visitabile),Garessio,Cuneo,Piemonte
    Il prato e l'ala destra del castello (non ancora visitabile)
  • Castello Reale di Valcasotto,in attesa della guida,Garessio,Cuneo,Piemonte
    In attesa della guida per la visita
  • Castello Reale di Valcasotto,inizio della visita ... con strane presenze!,Garessio,Cuneo,Piemonte
    L'inizio della visita ... con strane presenze!
  • Castello Reale di Valcasotto,La Dama con cagnolino sopra il caminetto della stanza di Umberto I,Garessio,Cuneo,Piemonte
    La "Dama con cagnolino" sopra il caminetto della stanza di Umberto I
  • Castello Reale di Valcasotto,La camera del Principe ereditario, futuro Re Umberto I,Garessio,Cuneo,Piemonte
    La camera del Principe ereditario, futuro Re Umberto I
  • Castello Reale di Valcasotto,Stanza dell'aiutante di campo del Principe, Barone Cavalchini Garof,Garessio,Cuneo,Piemonte
    Stanza dell'aiutante di campo del Principe, Barone Cavalchini Garof
  • Castello Reale di Valcasotto,Salotto,Garessio,Cuneo,Piemonte
    Salotto
  • Castello Reale di Valcasotto,Stanza della dama di compagnia,Garessio,Cuneo,Piemonte
    Stanza della dama di compagnia
  • Castello Reale di Valcasotto,La Camera della Musica,Garessio,Cuneo,Piemonte
    La Camera della Musica
  • Castello Reale di Valcasotto,Il particolare della tappezzeria della Camera della Musica,Garessio,Cuneo,Piemonte
    Il particolare della tappezzeria della Camera della Musica
  • Castello Reale di Valcasotto,quadro della Dama in Fiero,Garessio,Cuneo,Piemonte
    Il grande quadro della "Dama in fiero" del 1600 proveniente dal Castello di Agliè ed attribuito al Van Dyck o alla sua scuola. Si narra che questa cupa dama, nelle notti di luna, scendesse dalla sua cornice per predire, vagando nelle stanze dei Castello, alla famiglia reale sventure familiari e politiche.
  • Castello Reale di Valcasotto,Antico corno tenore,Garessio,Cuneo,Piemonte
    Antico corno tenore
  • Castello Reale di Valcasotto,Antico corno,Garessio,Cuneo,Piemonte
    Antico corno
  • Castello Reale di Valcasotto,Camera con letto a baldacchino,Garessio,Cuneo,Piemonte
    Camera con letto a baldacchino
  • Castello Reale di Valcasotto,I letti esempio di barocco piemontese ricavati ciascuno da un tronco unico,Garessio,Cuneo,Piemonte
    I letti esempio di barocco piemontese ricavati ciascuno da un tronco unico vi si ammirano le perfette forme sculturali poste ai quattro angoli e rappresentanti dei fauni.
  • Castello Reale di Valcasotto,La stanza con i letti in legno massiccio,Garessio,Cuneo,Piemonte
    La stanza con i letti in legno massiccio
  • Castello Reale di Valcasotto,Camera è quella della Contessa Carolina di Villamarina con l'inginocchiatoio su cui Maria Clotilde era solita pregare,Garessio,Cuneo,Piemonte
    Camera è quella della Contessa Carolina di Villamarina con l'inginocchiatoio su cui Maria Clotilde era solita pregare
  • Castello Reale di Valcasotto,Chiostro dei Novizi,Garessio,Cuneo,Piemonte
    Chiostro dei Novizi
  • Castello Reale di Valcasotto,Area archeologica,Garessio,Cuneo,Piemonte
    Area archeologica
  • Chiostro dei Novizi,Castello Reale di Valcasotto,Garessio,Cuneo,Piemonte
    Chiostro dei Novizi
  • Castello Reale di Valcasotto e la facciata della Cappella Reale,Garessio,Cuneo,Piemonte
    Le ali del Castello e la facciata della Cappella Reale
  • Castello Reale di Valcasotto,Il corridoio centrale che unisce le due ali del castello,Garessio,Cuneo,Piemonte
    Il corridoio centrale che unisce le due ali del castello
  • Castello Reale di Valcasotto,L'ingresso alla Cappella,Garessio,Cuneo,Piemonte
    L'ingresso alla Cappella
  • Castello Reale di Valcasotto,La cupola del corridoio all'ingresso della cappella,Garessio,Cuneo,Piemonte
    La cupola del corridoio all'ingresso della cappella
  • Castello Reale di Valcasotto,L'interno della Cappella Reale,Garessio,Cuneo,Piemonte
    L'interno della Cappella Reale
  • Castello Reale di Valcasotto,La cupola della Cappella affrescata con Madonna della Neve tra due angeli,Garessio,Cuneo,Piemonte
    La cupola della Cappella affrescata con Madonna della Neve tra due angeli
  • Castello Reale di Valcasotto,Il disegno del pregiato pavimento in legno della Cappella,Garessio,Cuneo,Piemonte
    Il disegno del pregiato pavimento in legno della Cappella
  • Castello Reale di Valcasotto,L'area archeologica,Garessio,Cuneo,Piemonte
    L'area archeologica
  • Castello Reale di Valcasotto,La scala della torre campanaria vista dall' accesso verso il basso,Garessio,Cuneo,Piemonte
    La scala della torre campanaria vista dall' accesso verso il basso
  • Castello Reale di Valcasotto,Una finestra della torre,Garessio,Cuneo,Piemonte
    Una finestra della torre
  • Castello Reale di Valcasotto,La vista dalla torre campanaria,Garessio,Cuneo,Piemonte
    La vista dalla torre campanaria
  • Castello Reale di Valcasotto,Altra veduta dalla torre verso il Chiostro dei Novizi e le celle dei monaci,Garessio,Cuneo,Piemonte
    Altra veduta dalla torre verso il Chiostro dei Novizi e le celle dei monaci
  • Castello Reale di Valcasotto,Porzione di tetti del castello visti dalla torre campanaria,Garessio,Cuneo,Piemonte
    Porzione di tetti del castello visti dalla torre campanaria
  • Castello Reale di Valcasotto,La scala elicoidale della torre campanaria vista dall' alto verso il basso.,Garessio,Cuneo,Piemonte
    La scala elicoidale della torre campanaria vista dall' alto verso il basso.
  • Castello Reale di Valcasotto,Certosa di Valcasotto,Garessio,Cuneo,Piemonte
    La Certosa di Valcasotto
  • Castello Reale di Valcasotto,Cascina del Seccatoio,Garessio,Cuneo,Piemonte
    Cascina del Seccatoio
  • Castello Reale di Valcasotto,La Correria di Casotto,Garessio,Cuneo,Piemonte
    La Correria di Casotto
  • Castello Reale di Valcasotto,La Correria e il prato fiorito,Garessio,Cuneo,Piemonte
    La Correria e il prato fiorito
  • Castello Reale di Valcasotto,Il particolare dell' arco in pietra della Correria,Garessio,Cuneo,Piemonte
    Il particolare dell' arco in pietra della Correria

 


Sabato Primo Maggio ha nuovamente riaperto al pubblico il castello di Valcasotto così ho prenotato la nostra visita alle quindici e trenta. La giornata non era una dei migliori, tempo grigio e pioggia persistente, perciò anziché raggiungere il castello, percorrendo a piedi il sentiero che dalla Colla Casotto, siamo andati in auto. Appena entrati nella residenza, abbiamo raggiunto la biglietteria, dove abbiamo svolto le pratiche necessarie per procedere alla visita guidata della porzione di castello aperta al pubblico, in altre parole: pagamento del biglietto, misura della temperatura, compilazione dell’autodichiarazione COVID e ritiro dei calzari. Durante l’attesa della guida ho potuto scattare alcune foto ai corridoi e, sfidando la pioggia,  al cortile. Appena la guida è arrivata abbiamo indossato i calzari ed è iniziata la visita. Dopo una descrizione davanti al plastico della struttura abbiamo raggiunto primo piano, dove corre un ampio corridoio luminoso che mette in comunicazioni i diversi ambienti. Lungo le sue pareti sono esposti quadri provenienti dalla Galleria Daniel del Castello Reale di Torino e dal Castello di Agliè e che raffigurano personaggi mitologici e membri di Casa Savoia. Quest'ala del Castello Reale di Valcasotto era riservata agli appartamenti dei principini.
Si attraversano così le camere e da studio del principe ereditario Umberto I, quella di Maria Clotilde e della sorella Maria Pia, accanto a cui ci sono le stanze delle rispettive dame di compagnia. Tra di esse si trova un'ampia sala della musica che custodisce il quadro della "Dama in fiero" attribuito al Van Dyck.
L'ultima camera è quella della Contessa Carolina di Villamarina, governante delle principesse e del castello. Da ammirare nelle varie sale, oltre ai dipinti e alla mobilia, sono le tappezzerie, tra le prime dell'epoca, provenienti direttamente dalla Francia. Sul lato opposto di quest’ala è possibile accedere alla zona del XVI-XVII secolo dove si trova il Chiostro dei Novizi e, più avanti, le celle dei monaci, li abbiamo percorso la Galleria dei Marmi, così chiamata per i vari reperti marmorei appesi lungo le pareti.
 Tornati indietro, abbiamo percorso parte del corridoio che unisce le due ali laterali del castello. Al suo centro, si allarga in un atrio con volta affrescata di fronte al quale si trova la porta di accesso alla Cappella, realizzata dal Vittone nel 1750. La chiesa era molto più estesa poiché la parte oggi rimastaci era solo destinata al pubblico mentre verso il chiostro ne esisteva una seconda di clausura, destinata cioè solo ai certosini. I Savoia fecero quindi chiudere la navata con un nuovo altare; su esso l'Icona, dipinta da Dionigi Faconti di Bergamo, rappresenta la Beata Ludovica di Savoia inginocchiata ai piedi della Madonna della Neve. Le cappelle laterali che il Vittone aveva costruito dedicandole al fondatore della Certosa, San Brunone, e a un altro certosino, San Ugone, furono trasformate in tribune reali; pure aggiunte dai Savoia furono le stupende colonne monolitiche di "breccia di Casotto" ricavate da una piccola cava di marmo della zona e uguali a quelle che si vedono anche nella Chiesa della Gran Madre di Dio a Torino. Il pavimento è un pregevole lavoro di ebanisteria, le pitture della volta furono eseguite dall'abate Giuseppe Peroni di Parma, nella cupola si vede al centro la Madonna della Neve tra due angeli; la perizia dell'autore ha fatto sì che l'immagine appaia al visitatore illuminata dalle finte finestre che si trovano alla base della cupola dietro la balaustrata anch'essa dipinta. L’ultima tappa della nostra visita è la salita della torre campanaria, tramite una ripida scala a chiocciola, da dove si possono ammirare alcuni scorci del castello e dell’area archeologica.

Terminata la visita al castello, abbiamo avuto anche il tempo di fermarci alla fine del viale sterrato per scattare alcune foto alla Correria e alla Cascina del Seccatoio.

P.S.
Le foto presentano parecchio "rumore" perché scattate a ISO elevati visto che ovviamente l'uso del flash è vietato e sono scattate a mano libera!