Ormea,Val Tanaro
Pubblicato il 24 Agosto 2020
La meta di questo viaggio è il primo comune piemontese che provenendo da Imperia s’incontra: Ormea.
Centro turistico in provincia di Cuneo, Ormea è situata a oltre 765 metri sopra il livello del mare, nell’alta valle del Tanaro in una conca, dominata dalle vette più alte delle Alpi Liguri, il Monte Antoroto, il Pizzo d'Ormea, il Monte Mongioie, culminante nel massiccio del Marguareis, alla confluenza tra il torrente Armella e il fiume Tanaro. Anche se col passare degli anni ha avuto una discreta espansione edilizia, il paese ha mantenuto intatto il suo impianto medioevale e le case antiche, che si arroccano intorno alla collina di San Mauro, fanno si che la pianta del centro storico assuma la forma di un cuore. Grazie a questa favolosa posizione geografica e a un ambiente naturale incontaminato che circonda il paese, Ormea ha un clima molto particolare, con una temperatura media estiva di 23,9 °C e quella invernale di 4°C. I molti sentieri percorribili a piedi, in mountain bike o a cavallo, le molte palestre di arrampicata aperte, le pulite acque in cui si può praticare la pesca, ne fanno un vero paradiso per gli appassionati di sport e di natura. Il territorio è caratterizzato dalla presenza di ben diciassette frazioni: Aimoni, Albra, Barchi, Bossieta, Cacino, Cantarana, Chionea, Chioraira, Eca, Nasagò, Ponte di Nava, Pornassino, Prale, Quarzina, Valdarmella, Villaro, Viozene, ognuna delle quali ha mantenuto intatta nel tempo la struttura originaria ed è meritevole di una visita!
Io questa volta sono salito fino ad Albra, dove si scorge un ottimo panorama sulla valle e su Ormea! Il mio tour per le vie di Ormea inizia dalla cima della collina che domina il borgo e dove si possono osservare: i resti dell’antico castello, distrutto dai Francesi nel 1794 e la piccola Cappella Alpina di San Mauro Abate. Scendendo verso il centro storico incontro numerose testimonianze architettoniche e artistiche interessanti: la prima è la Chiesa Parrocchiale di San Martino, protettore della città. La chiesa è sovrastata da un campanile romanico del X secolo, di sotto al quale è tuttora visibile l'antica porta di accesso alla città. "La Porta di Borganza". Due archi compongono la porta: quello rivolto verso il cuore cittadino è tipicamente romanico a tutto sesto, mentre l’altro, che guarda verso l’esterno, è gotico a sesto acuto. All'interno della Chiesa si trova un affresco di San Martino Vescovo di Tours e del Cristo Pantocratore risalente al 1300. Entrando nel centro si può passeggiare lungo Via Roma che è il centro commerciale di Ormea, dove si svolgono le principali manifestazioni. Percorrendo Via Tanaro, possiamo ammirare una splendida casa del Trecento con bifore e formelle in pietra locale, e tante altre abitazioni graziose con splendidi portali. Le vie tortuose (“trevi” in dialetto ormeasco) , che collegano le piazzette in un dedalo affascinante, sono delle vere e proprie opere d’arte, e tra le piazze spicca la splendida Piazza Nuova, con i ciottoli antichi e le sue maestose fontane. Da non perdere è la visita al museo etnografico “La Casa”, la ricreazione di un ambiente abitativo tipico della Val Tanaro, in via Madonna degli Angeli e, nella stessa via, la bella chiesetta della Madonna degli Angeli.
Chiesetta della Madonna degli Angeli