Il castello di Nucetto
Pubblicato l' 11 Settembre 2020
Era da parecchio tempo che volevo andare a fare qualche foto al castello di Nucetto ma, ogni volta che percorrevo la Statale 28, per un motivo o per l’altro rimandavo la visita! Domenica mattina, approfittando della bellissima giornata, finalmente ci sono andato! La struttura più imponente è la torre quadrata, attualmente non è possibile accedere al suo interno, il resto della struttura è formato da consistenti ruderi che permettono ancora l'individuazione dei numerosi locali che costituivano il complesso medievale. Il castello sorge su un’altura alla sinistra del Tanaro, presso la frazione Villa, al suo fianco troviamo l’Ex chiesa dei Santi Cosma e Damiano, anche questa non visitabile all’interno. Da questa collina si gode un emozionante panorama sulla Valle Tanaro, dalle rigogliose colline di Perlo fino al Monte Galero e il Bric Mindino! Il castello, probabilmente di origine arduinica, nato attorno al 1000, passò agli aleramici del ceppo del Vasto, quindi ai marchesi Ceva ai quali rimase legato dando origine alla dinastia dei Ceva di Nucetto. Subì interventi di potenziamento e di abbellimento. Alcuni voluti da Giorgio II di Ceva detto il Nano, il marchese più influente di tutto il marchesato. Fece parte con tutto il marchesato di Ceva, della donazione avvenuta nel 1531 a Beatrice del Portogallo, moglie del duca di Savoia Carlo III. Sempre abitato sin verso la fine del 1700, subì per certo opera di devastazione dalle truppe di Amedeo VIII duca di Savoia nel 1414, dei filo spagnoli di Giorgio Spinola nel 1529. Furono le truppe napoleoniche a smantellarlo nel 1802. Recentemente è stato acquistato dal Comune di Nucetto alla simbolica cifra di 1 Euro, adesso non ci resta che attendere che inizino i lavori di recupero e valorizzazione di tutta l’area!