Perlo
Pubblicato il 10 Gennaio 2019
Il 28 Dicembre, approfittando della bellissima mattinata di sole sono andato a fare qualche foto a Perlo, un piccolo Comune disteso che si sviluppa interamente su un territorio montagnoso a un'altitudine di 697 m s.l.m. in una valletta laterale dell'alta Val Tanaro solcata dal rio Perletta.
Il nome documentato come Perlus e Perlum si fa risalire al latino “Pirolus”, “pero cervino”, con chiaro riferimento alla ricca presenza di quest’albero da frutto. Sorto probabilmente nel III secolo come borgo di Nucetto, acquistò in epoca feudale la propria autonomia quale nucleo fortificato dai signori del marchesato di Ceva. Anche Perlo, come tutti i paesi dell'Alta Val Tanaro, era munito di una fortezza con quattro torri angolari, sopra un perimetro di circa cinquecento metri. Si elevava su di un poggio, a poca distanza dall'attuale posizione del paese. Il castello fu danneggiato dalle truppe di Amedeo VIII di Savoia in epoca medievale e raso quasi completamente al suolo dal passaggio delle truppe napoleoniche nel 1762. Attualmente rimangono alcuni ruderi tra i quali spicca una delle torri angolari.
La prima tappa l’ho fatta alla scoperta delle due cappelle campestri di Sant’Anna lungo via Costa e San Felice, che sorge sul colle della Rama e si fa risalire all'epoca del culto pagano. La seconda l’ho fatta camminando per le vie del borgo, da Costa fino ad arrivare alla chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo e devo dire che ho trovato molti angoli meritevoli, secondo me, di essere fotografati!
Non sono riuscito a visitare le borgate Villaro, Cantone, Moretti e Perletta anche perché ormai era arrivata l’ora del pranzo e così ho raggiunto la trattoria di Sandra! La prossima volta che verrò andrò a spasso nei luoghi che non ho visitato alla ricerca di altri angoli da fotografare!